Ultima modifica: 16 Maggio 2022
ICS Molteno > scuole > Ti regalo…uno spettacolo

Ti regalo…uno spettacolo

Si avvicina la fine del triennio per la classe terza della scuola secondaria. E’ già tempo di regali. Sabato 14 le amministrazioni comunali di Garbagnate, Molteno,  Rogeno e Sirone (presenti ben sei amministratori tra sindaci e assessori!) hanno regalato uno spettacolo teatrale . Le cinque classi coi loro insegnanti, sono scese nella palestra dove Alberto Bonacina, con le musiche e le canzoni alla  chitarra di Sara Velardo, ha rappresentato: “Per questo mi chiamo Giovanni”, monologo dal romanzo  di Luigi Garlando ed. Bur.

L’invito era anche legato alla celebrazione della prossima Giornata della legalità, a 30 anni proprio dalla strage di Capaci le cui immagini hanno dato il via allo spettacolo. “E’ un invito – hanno spiegato gli amministratori – finalizzato alla vostra crescita come persone e come cittadini nella nostra comunità”.

Gli alunni hanno dato prova di una buona maturità, seguendo con interesse lo spettacolo e ringraziando con queste parole al termine:

Egregi signori Sindaci, questo regalo ci onora molto, non è comune ricevere uno spettacolo come regalo. Questo lavoro è in continuità con quanto abbiamo trattato in classe, ad esempio la sezione E e la sezione D hanno partecipato ad un concorso indetto dalla associazione Libera di Lecco in memoria di Paolo Cereda. Vedere questo spettacolo è un esempio concreto di come applicare i valori fondamentali alla vita quotidiana anzi sono comportamenti e stili di vita da mettere in pratica. In seguito vi regaleremo il video del concorso di cui abbiamo accennato prima, ancora grazie non solo a voi ma anche all’attore Bonacina per la sua efficace interpretazione e all’esecuzione musicale di Sara Velardo. 

Alberto Bonacina ha poi portato il saluto di Libera, sezione di Lecco, come coordinatore provinciale :”Il teatro serva a far smuovere l’interesse  e la sensibilità, contro le mafie presenti anche nella nostra realtà locale purtroppo.”, aggiungendo altre esperienze personali (“Conosco un commerciante che per ben tre volte ha visto il suo negozio distrutto da attentati e non si piega a pagare il pizzo”.

Invito a teatro

Allegati




Link vai su