Ultima modifica: 17 Gennaio 2022
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Molteno, incontro con l’autore

Nonostante le classi incomplete per la situazione sanitaria, L’Ics Molteno e la Biblioteca comunale di Molteno hanno organizzato lunedì 17 gennaio un incontro straordinario con l’autore Giuseppe Festa grazie alla preziosa collaborazione dell’assessore all’Istruzione e alla Cultura Sara Brenna, del bibliotecario Alberto Garavelli e della sig.ra Simonetta dello “Spirito Libero ASD centro cinofilo”.

 

L’occasione è stato infatti un contatto avviato dall’assessorato anche dopo che  le quattro classi prime della scuola secondaria hanno svolto lo scorso settembre, prima dell’inizio della scuola, un Progetto straordinario del piano Estate, Pon Apprendimento e socialità, incentrato proprio sul libro di Festa “Cento passi per volare” .

Gli alunni, collegati a  distanza anche da casa, hanno mostrato all’autore il videoracconto sulle attività che hanno svolto dopo aver letto il libro durante le scorse vacanze estive. “Fa molto piacere – si è complimentato Festa con alunni e insegnanti – vedere che un mio libro ha poi messo in moto una serie di attività, fino ad un mini-spettacolo”.

Nel corso dell’anno, sempre sotto la guida degli insegnanti, gli alunni hanno letto “Incontri ravvicinati del terzo topo”, un’altra storia di Festa, fantastica che ha permesso di affrontare uno degli argomenti in programma: l’uso corretto dello smartphone e in  genere degli strumenti digitali. “Lo spunto – ha svelato l’autore -per questa storia mi è venuto proprio dopo che sono stato costretto a ricercare il telefono che avevo perso in un bosco!”

Festa ha passato l’intera mattinata collegato con Molteno dato che in precedenza aveva colloquiato con tutte le classi della scuola primaria e le loro insegnanti. Al centro dell’incontro “Gli animali di Strambosco” ma soprattutto un dialogo simpatico che ha portato l’autore a raccontare di come la mamma gli leggesse fin da piccolo le storie di Rodari o come il nonno che abitava in campagna gli faceva trascorrere sempre vacanze all’aria aperta. Galeotta fu la sua maestra che al termine della quinta elementare regalò un libro ai suoi alunni per chiudere poi con l’invito a leggere:” Chi legge vive molto di più, perché vive anche le mille vite dei personaggi in cui si immedesima leggendo”.




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