Ultima modifica: 5 Ottobre 2021
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Cento passi per volare

La classica lettura di un libro durante l’estate si è trasformata in un’avventura ricca di attività per gli alunni in passaggio dalla quinta primaria alla prima secondaria dell’Ics Molteno.
Cinquantasei alunni hanno partecipato al progetto “Cento passi per volare”: 30 ore di attività a scuola iniziati prima del suono della campanella lo scorso 6 settembre. Si è trattato di un’azione del Piano Estate ministeriale che invitava le scuole a creare ulteriorioccasioni educative di socialità e di apprendimento, che la didattica integrata a distanza durante l’anno scolastico scorso aveva fortemente condizionato.
Il progetto è partito a giugno con la proposta rivolta agli alunni delle classi quinte di leggere durante le vacanze estive la storia di Lucio, protagonista di “Cento passi per volare”, libro di Giuseppe Festa.
Durante le attività dal 6 al 10 settembre il libro è diventato una palestra per riscoprire l’ambiente del bosco e della montagna, la percezione del proprio corpo, le proprie emozioni e le proprie paure grazie una serie di proposte pensate da tre esperte dell’Associazione culturale “Fata Morgana” di Como, supportate da un gruppo di docenti della scuola.
Venerdì 17 il progetto è stato ripercorso davanti alle famiglie, nel teatro parrocchiale dell’Oratorio San Giovanni Bosco, gentilmente concesso, presenti l’ex dirigente Stefania Perego che aveva coraggiosamente avviato questo nuovo percorso, i rappresentanti delle amministrazioni comunali del territorio, in particolare di Molteno, dato che parte delle attività si sono svolte all’aperto nel Parco municipale di Villa Rosa.
“Abbiamo avuto modo in Consiglio d’Istituto – dichiara il dirigente attuale dell’Ics Molteno, Marco Magni – di tracciare un primo bilancio dell’intero Piano Estate. Bilancio positivo, visto che anche nei plessi della scuola primaria si sono svolte simili attività nei primi giorni di settembre, con più di 150 alunni iscritti grazie ai fondi ministeriali dei cosiddetti Pon, Fondo sociale europeo, ma soprattutto grazie alle insegnanti, al personale non docente, alla collaborazione con gli enti del territorio e all’intera struttura amministrativa dell’Ics”.
La breve rappresentazione si è conclusa con l’immagine degli alunni che con un miniaquilone colorato spiccavano il volo verso l’inizio della scuola secondaria. Il messaggio sarà ora rilanciato alle attuali classi quinte di tutto l’Ics con due repliche nella palestra dell’istituto
stesso nei pomeriggi del 22 e del 29 settembre.




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