Ultima modifica: 15 Marzo 2022
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Molteno, ora i giochi sono senza scritte

E’ stata ultimata l’operazione “parco pulito”. Con una sola mattina di lavoro di tre classi, 2 B, C e D della scuola secondaria, sono state rimosse le troppe scritte che avevano reso impresentabili i giochi del parco di Piazza Europa a Molteno.

L’operazione di pulizia è stata condotta con strumenti e prodotti quotidiani, messi a  disposizione dall’amministrazione comunale, innocui per gli alunni; quindi un ulteriore passaggio con altri metodi sarà necessario per ripristinare completamente l’aspetto originario dei giochi.

Resta intatto il valore educativo dell’attività, che gli alunni hanno vissuto responsabilmente. “Non si è trattato di una sanzione – ha spiegato il dirigente scolastico – ma di un gesto collettivo a favore di un bene pubblico che aveva bisogno di un intervento: la scuola volentieri collabora con il territorio e l’amministrazione pubblica”.

La lezione straordinaria si inserisce nell’ambito di Educazione civica e dei compiti autentici, tesi ad azioni didattiche concrete. Grazie quindi ai docenti che hanno collaborato anche illustrando nei giorni precedenti l’uso corretto delle parole e il rispetto per il bene pubblico nelle varie classi. L’operazione si è potuta svolgere grazie al coordinamento del comandate della polizia urbana, Walter Cecco e dell’operaio Massimo Rigamonti, presenti per l’intera mattinata con gli alunni/e.

Lo stesso sindaco, avv, Giuseppe Chiarella ci ha inviato questo messaggio: “L’operazione “parco pulito”, come sottolineato dal Dirigente scolastico Prof. Magni, si inserisce nell’ambito dell’educazione civica, una disciplina trasversale che contempla lo sviluppo sostenibile, l’educazione ambientale, la conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio…
In particolare i ragazzi devono comprendere che il patrimonio comunale, e più genericamente il patrimonio pubblico, è patrimonio di tutti, la cui cura e conservazione è un dovere per tutti noi.
Al diritto di ognuno di usufruire dei beni pubblici, corrisponde un pari dovere di conservazione degli stessi.
L’attività svolta dai ragazzi di pulizia del parco deve dunque essere vista non come sanzione bensì come occasione educativa volta ad accrescere la consapevolezza che il territorio comune è territorio di tutti”.




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